Di fronte alle guerre ci si sente sempre più impotenti, ma la nostra reazione sia quella di diventare sempre più “artigiani di Pace”, come Papa Francesco continuamente ci invita ad essere, attraverso la preghiera, l’educazione e l’azione!
Cosa può fare per la pace un credente di fronte all’inaudita violenza che in questi giorni ha ferito e continua a ferire profondamente il Medio Oriente? Come trasformare il dolore, l’angoscia e l’orrore in azione concreta? Per i cristiani la risposta passa dalla preghiera, che non è mai una formula astratta per voltare lo sguardo...
"Chiediamo che nel giorno di martedì, 17 ottobre, tutti facciano un
giorno di digiuno e astinenza, e di preghiera. Si organizzino momenti di
preghiera con adorazione eucaristica e con il rosario alla Vergine
Santissima".
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Riviviamo insieme attraverso le parole del nostro presidente, il convegno diocesano "Il seme e il terreno buono" che quest'anno ha avuto una modalità che ha visto coinvolta l'Azione Cattolica di Brescia, il Meic e la FUCI di di Bergamo e Brescia. Un incontro ricco di spunti di riflessioni che vede i nostri territori più vicini, coinvolti in un ascolto reciproco, toccati quest’anno da un legame particolare che vede Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura.