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30 Ottobre 2024

Festa del Sì 2024: Prendi il largo!

Riparte l’anno associativo con la festa del SÌ. L’occasione per vedere volti amici e ripartire con il piede giusto!

Festa del sì ogni anno è l’occasione per ri-vedersi e di ri-dirsi “io ci sto”, per ri-dire quel sì all’associazione, ri-scoprire e ri-cordare cosa significa essere Associazione che ha un respiro parrocchiale – diocesano – nazionale, ha un respiro di Chiesa incarnata, dai bambini agli adultissimi. “Prendi il largo”, il tema associativo di quest’anno (cfr Lc 5,1-11), è partire per un viaggio riconoscendo dove siamo, da dove partiamo, qual è la nostra storia, per aprirci a uno sguardo nuovo, a una fiducia da riscoprire. Ecco perché anche partecipare alla festa diocesana è l’occasione per “prendere le distanze, la giusta distanza” che permette di allontanarti da certi pesi ma anche di allargare lo sguardo, per intercettare sguardi nuovi, storie diverse o vissuti comuni. “Prendere il largo”, ci ha ricordato Don Luca (junior😅) “è una questione di fiducia, viviamo costantemente di piccoli atti di fiducia in cui ci consegniamo totalmente ad un altro” esattamente come gli apostoli con Gesù che sulla sua parola hanno gettato le reti. “Ci fidiamo che la Parola di Dio possa dire qualcosa alla nostra vita”, ma l’invito che ci ricorda don Luca “è di non fermarci a godere dei frutti della fede ma di puntare sempre più avanti, per far germinare tutta la ricchezza che c’è nelle nostre comunità”. Come un nuovo germoglio si è presentata la nuova Presidenza (che cerca ancora un segretario/a !!! AA CERCASI per chi fosse disponibile 😉 “fatevi avanti” prendete il largo appunto… )

Anacleto, il nostro Presidente nel suo discorso di apertura, citando EG n 120, ci ha ricordato il ruolo di tutti i battezzati di essere “discepoli missionari“, ha poi sottolineato alcuni snodi associativi importanti: la ferialità come luogo e tempo dell’annuncio; la chiamata, a non “fermarsi a riva“ ma a tuffarsi nella collaborazione-sinodalità-corresponsabilità; l’adesione, come atto di fede che apre alla speranza di affrontare insieme questo viaggio; lo stare insieme in AC, dando spazio alla cultura dell’abbraccio; il “non temere” come frase evangelica per far fronte allo scoraggiamento. Divisi poi in gruppi, dall’ACR agli adulti, si è riflettuto con domande diverse senso e significato dell’adesione, della partecipazione e dei valori dell’Ac, riportate poi su un pezzo di puzzle che andava a formare un “TesserOne” per “tessere insieme il nostro SÌ”. Tante le riflessioni condivise (scelta – corresponsabilità – intergenerazionalità – prendere forma – le altre tessere mi danno qualcosa, la tessera di AC mi dà qualcuno – concretezza – identità…) coronate  dallo sguardo dei bambini, che hanno visto nell’aquilone lo “stare insieme”; grazie al filo che ci unisce, Gesù, che ci vuole bene; uniti con l’entusiasmo dato dall’aria; dentro il mondo rappresentato dalle nuvole; con quella mano che ci tiene tutti stretti vicino a Dio. La giornata si è poi conclusa con lo spezzare del pane nella S.messa prima e poi nel pranzo condiviso, preparativi per “prendere il largo” … Buon “largo” a tutti noi!! 

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