L’equipe adulti diocesana di Azione Cattolica propone anche per questo anno, come aiuto nella formazione di gruppi adulti parrocchiali, di unità pastorale o diocesana, il sussidio per l’anno associativo 2021-2022 pensato dall’Azione Cattolica Nazionale.
Nei mesi passati, in cui è stato necessario sostituire i gesti con gli sguardi, abbiamo avuto modo di capire l’importanza e il valore dello sguardo rivolto all’altro e al mondo che ci circonda ed è proprio da qui che vogliamo partire.
Attraverso Questione di Sguardi, il sussidio formativo del settore adulti, siamo chiamati a divenire consapevoli che lo sguardo amorevole di Gesù cambia anche il modo di ciascuno di vedere le cose, ma soprattutto coloro che stanno accanto.
Guardandoci negli occhi Gesù stabilisce con ciascuno, una relazione personale, esclusiva.
Il suo è uno sguardo accogliente, tenero e misericordioso, che non condanna o decreta fallimenti, perché, pur con il proprio carico di fragilità e insicurezze, ognuno di noi è sempre prezioso agli occhi di Dio.
Guardandoci ci chiede di cambiare il nostro modo di vedere le cose e ci rende capaci di vedere in ogni persona, al di là delle sue capacità e delle sue cadute, un figlio di Dio da sempre amato, un fratello o una sorella che non si può ignorare, ma con il quale intraprendere un cammino condiviso al servizio della Chiesa e del mondo.
Il filo rosso questo anno sarà il brano del Vangelo di Luca (Lc. 4, 14-21). In questo racconto si respira un’aria di attesa nella sinagoga di Nazaret mentre Gesù apre il rotolo delle scritture e legge l’annunzio di liberazione tratto dal profeta Isaia. Tutti gli occhi si fissano su di Lui mentre sperano che giunga qualcosa di nuovo che scuota, liberi e rimetta in piedi. “Oggi”, dice poi Gesù, si realizza tutto ciò che è scritto nel rotolo: da quel momento in poi, chi desidera camminare nella via della prossimità, allargando come può e dove si trova, lo stile fraterno, sa che può rimboccarsi le maniche, avere fiducia, legittimare la sua speranza. Gli occhi fissi, a questo punto non possono rimanere immobili: che abbiano incontrato davvero Gesù lo si vedrà da come si muoveranno in modo misericordioso e ospitale verso ogni fratello. Il percorso è articolato in quattro tappe, ognuna delle quali ci aiuta a riflettere su sguardi particolari che Gesù ci comunica attraverso altrettanti episodi della sua vita: sguardi che rileggono, sguardi che gioiscono, sguardi che ridanno dignità, sguardi che contemplano.
Ora sta a ognuno di noi imparare a osservare non in modo distante e neutrale, ma in modo profondo che è già cura compassionevole.
Il gruppo di lavoro del Settore Adulti è disponibile a presentare il percorso alle Parrocchie o alla Unità Pastorali che fossero interessate e ad accompagnarle, laddove ce ne fosse richiesta.