In comunione con il Patriarca di Gerusalemme, il Vescovo Francesco invita le comunità parrocchiali, quelle religiose e monastiche, le associazioni e i gruppi laicali, a promuovere momenti di preghiera e gesti di solidarietà a vantaggio delle persone che stanno soffrendo tragicamente la guerra in Terra Santa. In modo particolare, si propone di condividere la proposta del Cardinale Pizzaballa, che così ha scritto in una accorata lettera:
“Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita, in una spirale che crea distruzione. In questo momento di grande dolore e di sgomento non possiamo lasciare che la morte sia la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre, solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, nella preghiera di intercessione, di implorazione e anche di grido. A nome di tutti gli Ordinari di Terra Santa invito il prossimo martedì 17 ottobre ad una giornata di digiuno e di preghiera, organizzando momenti di Adorazione Eucaristica o recitando il Santo Rosario. Anche nelle famiglie possono organizzarsi semplici e sobri momenti di invocazione. Questo è il modo in cui ci ritroviamo tutti riuniti, nonostante tutto, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione. Che il Signore davvero ci doni la sua pace!”.
Per quanto riguarda la nostra diocesi ci sarà una preghiera organizzata, celebrata da don Angelo Domenghini, vicario territoriale della CET della città, alle ore 13:30 alla chiesa delle Grazie a Bergamo.
Il Vescovo Francesco parteciperà ad un momento di preghiera e digiuno che si terrà in Cattedrale, martedì, dalle 13 alle 14, in unione di spirito con tutti coloro che, secondo le possibilità di ciascuno, aderiranno a tutte le diverse proposte che nei prossimi giorni verranno organizzate in diversi luoghi con specifici orari e modi. La preghiera si unisce alla carità premurosa.